Il 23 Marzo, su iniziativa dell’organizzazione Atheist Republic, si celebra l’Atheist Day per rivendicare la libertà di non credere.
Una libertà che non va data assolutamente per scontata visto che in ancora troppi paesi del mondo si può finire in prigione o anche condannati a morte per il solo fatto di non credere oppure credere nella divinità sbagliata.
Per celebrare l’Atheist Day il blog di filosofia umanista Ad Altezza D’Uomo di Giovanni Gaetani invita a fare una sorta di ‘Coming Out‘ sui social spiegando perché ci si ritiene atei ed aggiungendo i due hashtag #AteoPerché e #AtheistDay .
Per quanto mi riguarda non si tratta di un coming out, sarebbe troppo tardi.
Più che altro la chiamerei ‘confirmation‘ che ironicamente in inglese vuol dire anche cresima.
Io non credo, non mai creduto, continuo a non credere nell’esistenza di alcuna divinità. Ripudio ogni imposizione dettata di qualsivoglia religione e non credo che alcuna religione abbia il copyright della ‘giusta morale‘.
Se mai ho detto di credere nel passato l’ho fatto perché obbligato dalle imposizioni sociali. Anni di scuole private religiose segnano!!
Il fatto di pensare che chi sia profondamente religioso sia automaticamente anche ”etico”,”giusto” e “una brava persona”, mentre chi non fa parte di quel credo una persona amorale e spregiudicata è un errore.
Spesso la vita mi ha dimostrato il contrario (esistono anche atei stronzissimi ed amorali)…l’esclusiva sulla stronzaggine e sulla moralità’non ce l’ha nessuno.
Se volete aderire all’Atheist Day potete scrivere qualcosa sui vari social ricordandovi di aggiungere gli hashtag #AteoPerché e #AtheistDay.
Se volete potete anche servirvi del logo in alta o bassa definizione (rights free of course 🙂 )
No Comments Yet