Wind e Pinball sono le prime due storie scritte da Murakami. L’introduzione è molto interessante: l’autore spiega quando ha avuto l’idea di scrivere la sua prima storia e quale tecnica ha usato. La mancanza di mezzi tecnologicamente avanzati ha forgiato lo stile di Murakami costringendolo a scrivere in inglese e solo successivamente ri-tradurre in giapponese. All’epoca non esistevano i computer e scrivere a macchina direttamente in giapponese non era possibile.

In Hear the Wind Sing (風の歌を聴け) il narratore ed il suo amico, che conosciamo solo col suo soprannome Rat, parrano il tempo a bere birra ed ascoltare musica durante la pausa estiva del college nel bar di J, un cinese che parla un giapponese perfetto. 

Anni dopo in Pinball, 1973 (1973年のピンボール) il protagonista fa il traduttore e vive con due gemelle apparse dal nulla. Il protagonista è tormentato dai ricordi delle sue passate relazioni e dal gioco al flipper; un flipper in particolare, con il quale ha una speciale relazione.

Due racconti belli ed interessanti che pur se ”sconsacrati” dall’autore vale la pena leggere.